Ho imparato a dire addio grazie al minimalismo

Gli addii sono uno dei momenti più tristi che l’animo umano deve affrontare. C’è da dire che originariamente non siamo stati creati per gli “addii”, non erano nel “piano” del Creatore. Esistono vari tipi di addii, ci sono addii dolorosi, altri improvvisi, altri meno sofferenti. Oggi voglio soffermarmi sugli addii che ci “fanno del bene”. Dire addio a una persona cara è inevitabilmente qualcosa di estremamente doloroso (ci sono passato). È uno stato di profonda tristezza, che ahimè, se affrontato bene, ti aiuta anche a crescere e a guardare il dono della vita dalla giusta prospettiva.

Come dicevo, esistono addii utili. Spesso ci portiamo sulle spalle della nostra vita, pesi, persone, storie, oggetti e situazioni che ci fanno tutt’altro che bene e nonostante realizziamo quanto ci rechino del “male”, abbiamo non poche difficoltà a dargli “l’eterno saluto”.

È quando impariamo a dire addio a queste cose che la vita comincia, che sboccia una nuova parte di noi.

Ci sono persone che sono rinate dal momento in cui hanno detto addio alla loro città natale, a quel lavoro che li ha tenuti in gabbia per anni, all’accumulo di oggetti e possedimenti che non facevano altro che rubare le loro risorse, il loro tempo e gran parte del loro spazio.

Negli ultimi anni ho detto addio a tantissime cose, ho iniziato a vivere uno stile di vita minimalista, ho dato via oggetti utili e inutili svuotando letteralmente i miei spazi. Ho rivoluzionato la mia alimentazione dicendo “addio” allo zucchero. Ho detto addio ad alcune amicizie di troppo, luoghi abituali e persone che oggi riconosco essere state tossiche.

Sono più le cose a cui ho detto “addio” che quelle a cui ho dato il “benvenuto”. Ovvio che sul momento quel distacco ha prodotto tristezza e sofferenza ma oggi, a distanza di tempo, ho iniziato ad apprezzare quegli addii senza nessun rimpianto.

Quando impariamo ad abbandonare gran parte del nostro passato; un nuovo futuro potrà prendere vita davanti a noi.

Oggi voglio incoraggiarti a guardare quest’aspetto della vita come qualcosa di “buono”, fai un check attorno a te e scopri quelle cose che devi abbandonare. Come dicevo, potranno essere oggetti, persone, luoghi o qualcos’altro che solo tu sai. Fallo! Separatene per sempre! Posso assicurarti che camminerai lungo la strada della vita con un “peso” in meno. Andrai più veloce e perchè no, anche più lontano!

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