Vi è mai capitato di imbattervi in una frase di un libro e, improvvisamente, non essere più capaci di andare avanti con la lettura? Esistono, infatti, quelle frasi, quei periodi più o meno lunghi, che prendono per mano chi legge e lo portano lontano, a cavallo dei suoi pensieri, in un mondo caldo e accogliente che scorre in maniera più lenta rispetto a quello che viviamo ogni giorno. È quel mondo dove mente e cuore si incontrano, dove pensieri ed emozioni assumono la forma di azioni e cose, dove la riflessione è battito pulsante, moto perpetuo e linfa vitale.
Una cosa molto simile mi è capitata qualche giorno fa, imbattendomi in una frase di Isabella Millenotti, nel suo "Tra me e te Milano": "E magari avremmo potuto avere dei figli, dei bei figli, perché quando due sono innamorati, i bimbi nascono stupendi, perché prendono i pregi, non i difetti dell'uno e dell'altro". In questa frase c'è una verità assoluta, che spesso ci dimentichiamo di considerare: l'amore genera bellezza. Provate a pensarci. Quando vedete due innamorati che si tengono per mano e si sorridono, confondendosi nel placido mare dei loro occhi complici, non vi viene da sorridere? Oppure, se vi capitasse di vedere un anziano che dona un mazzo di fiori alla sua dolce metà, sospesi in un eterno presente dove l'amore è elisir di lunga vita, non tirereste fuori il vostro smartphone per fotografarli e condividerli su Instagram, seguendo il consiglio di Ligabue e mettendo in circolo l'amore?
L'amore genera bellezza e la bellezza è ciò che ci dà un motivo per essere grati del giorno che stiamo vivendo, anche se può essere quello in cui è andato storto qualunque cosa. L'amore genera bellezza, una bellezza che non riguarda la sfera estetica, perché un bacio, un abbraccio, un sorriso, un "Ti amo", non hanno lineamenti né colori, sono eterei, appartengono ad un mondo al limite del soprannaturale a cui è concesso avvicinarci, a cui ci viene data l'opportunità di fare parte. E la cosa incredibile è che ogni cosa, ogni particella minima creata dall'amore crea, a sua volta, un'infinita quantità di sfumature della suddetta bellezza. Profumo d'eterno e nulla più.
Ci stiamo lasciando alle spalle (ringraziando il cielo) uno degli anni più brutti che la memoria ci permetta di ricordare e ci stiamo apprestando ad entrare in un anno che praticamente chiunque ha definito "L'anno della rinascita". Ma non ci può essere rinascita senza amore. Perciò, impariamo a guardare e ad aprirci all'amore che ci circonda ogni giorno, lasciamolo entrare nella nostra vita. Osserviamo la bellezza che crea questo sentimento, consapevoli che un giorno potremo essere proprio noi quella bellezza generata dall'amore che gli altri osservano, facendo un sorriso, forse arrossendo. In fondo, anche questo è il potere di quell'amore che genera bellezza.